Home > News > Gli amici del giardino per il sisma del 24 agosto

Allora ..vogliamo raccontarvi tutto,ma proprio tutto, di quella che per noi tutte è stata (ed è ancora) un’esperienza davvero intensa di vicinanza e solidarietà.

 

Dal giorno dopo quella terribile notte che ha scosso l’Italia centrale vi siete mobilitati in tanti per rispondere al nostro appello in favore di chi era stato colpito dal terremoto. Ad un mese di distanza vogliamo condividere con voi quello che insieme siamo riusciti a fare.

 

Sabato sera quando siamo entrate nella piccola cucina del Giardino della Salute gli scatoloni raggiungevano quasi il soffitto…pensavamo di caricare le nostre macchine e partire… poi Kurt, un caro amico austriaco del Giardino, ci ha salvate da questa idea forse un po’ pazza mettendo a disposizione non solo il suo tempo ma anche uno spazioso furgone nel quale poter mettere tutto!!

C’erano: vestiti, coperte, medicinali, cibo a lunga conservazione, saponi, assorbenti, pannolini, carta igienica, giochi…

Per fortuna avevamo già distribuito alcune cose al deposito di S.Sisto (Spazio Rude Grifo – Brigate Attive della solidarietà) e alla Croce Rossa – Comitato di Assisi perché domenica mattina il furgone era così pieno che abbiamo dovuto procedere lentamente lungo la strada che ci ha portato al deposito di Rieti… ma intanto, mentre viaggiavamo, si chiacchierava ed il viaggio cosi è stato leggero e piacevole, con la luce del mattino e l’aria ancora pungente.. e noi pensavamo : «che bello quando le persone regalano il loro tempo a qualcuno!» che in giorni come questi è davvero un dono speciale.

A Rieti ci aspettava Sabrina, il nostro preziosissimo contatto con Amatrice, lei ci ha fatto conoscere Martina Deli una giovane mamma che ci ha raccontato il terremoto visto con gli occhi di chi lo ha vissuto e che ha costituito insieme ad altre persone come lei AA.PP-Amatrice, l’associazione che si occupa di sostegno scolastico e psicologico dei piccoli di Amatrice, che, sapete…stanno cercando di riprendere la loro vita , ma hanno paura soprattutto di notte, fanno incubi e pipì a letto…il cuore ci si è stretto in una morsa di gelo a sentire i suoi racconti.

Con Sabrina abbiamo individuato quindi questo deposito di Rieti nel quale abbiamo scaricato un furgone intero e dove le persone di Amatrice possono accedere direttamente prendendo ciò di cui hanno più bisogno.

 

Ora che siamo tornati, noi del Giardino della salute (Cristiane, Silvia, Elisa, Elisabetta, Carlotta, Francesca), guardiamo la nostra cucina che è vuota, ma dentro di noi l’animo è colmo…. perché questa raccolta a favore di chi è stato colpito dal terremoto ci ha permesso di conoscere persone meravigliose, sperimentare la bellezza della gratuità, sentire il dolore ma anche la forza che è in chi ha perso quasi tutto

e pensare nuovi progetti dei quali vi parleremo tra un po’…

 

Gli indumenti raccolti non potevano essere distribuiti in questo momento, poiché in questi casi la Protezione Civile preferisce procedere dando la priorità ad altro, per cui abbiamo provveduto a rispondere al bisogno di alcune famiglie indigenti del territorio.

Molti di voi, che non hanno potuto farlo a suo tempo, ci hanno espresso la volontà di contribuire; certamente in quelle zone ci sarà bisogno di sostegno anche nei prossimi mesi, per cui faremo senz’altro delle altre raccolte di beni, e vi terremo aggiornati su tutto.

 

In fondo a questo racconto, i titoli di coda, sono persone che hanno sostenuto la nostra raccolta ed il nostro viaggio… li ringraziamo dal più profondo dei nostri cuori… eccoli qui:

  • Kurt con i suo amici Patrick e Pauline.
  • Sabrina Casciola
  • Martina Deli di AA.PP Associazione Piccoli Passi –Amatrice
  • Doriana di Lavanderia Torti Clara-Foligno
  • Il sindaco di Coniolo (Alessandria) Enzo Amich e l’assessore Federico Riboldi
  • Lorenzo Baratella ed i ragazzi di Identità Universitaria
  • Croce Rossa-Comitato di Assisi
  • Deposito di S.Sisto –Spazio Rude Grifo
  • Brigate Attive della solidarietà
  • tutti voi che avete donato tempo e beni per chi ne aveva bisogno